Torniamo a parlare del testo narrativo.
Approfittate delle vacanze per raccontare di un momento che avete trascorso e che volete condividere. Ma
siamo sicuri che si tratti di un episodio e non di una somma di eventi?Teaching point
Oggi impareremo come riuscire a individuare un piccolo evento, un semino da coltivare con la nostra
scrittura.
Teaching point
Oggi impareremo come riuscire a individuare un piccolo evento, un semino da coltivare con la nostra scrittura.CHE DIFFERENZA NOTATE TRA QUESTI DUE RACCONTI?
1. Ieri sono uscita da scuola, ho giocato con i miei compagni in un boschetto.
Poi sono andata a casa, ho pranzato e ho fatto i compiti.
Poi ho guardato la tv e ho giocato alla play.
Poi ho mangiato.
Alla fine sono andata a dormire presto.
Cosa ne pensate? Vi sembra un testo? Perchè?
Ora leggete il secondo: che differenza notate?
2. Ieri era una bella giornata. Quando sono uscita da scuola il sole splendeva, così non abbiamo resistito e siamo corsi al nostro rifugio: il boschetto vicino alla scuola. L'aria era tiepida e accarezzava la pelle; intorno a noi gli uccellini cinguettavano e accompagnavano le nostre risate squillanti.
Abbiamo deciso di giocare a nascondino così sono corsa dietro il tronco rugoso di una grossa quercia: lì non c’era pericolo di essere scoperti! Ai piedi di quel grande albero ho notato un piccolo fiore rosa con le foglie striate verde chiaro e scuro. Mi sono chinata per raccoglierlo: era profumato e veramente bello! Per un attimo mi sono persa in quella piacevole fragranza, ma quasi subito ho sentito il mio amico Pietro che esclamava:
“Tana per Elisa!”
Mannaggia: la bellezza di quel fiore mi aveva fatto scoprire!
1. Ieri sono uscita da scuola, ho giocato con i miei compagni in un boschetto.
Poi sono andata a casa, ho pranzato e ho fatto i compiti.
Poi ho guardato la tv e ho giocato alla play.
Poi ho mangiato.
Alla fine sono andata a dormire presto.
Cosa ne pensate? Vi sembra un testo? Perchè?
Ora leggete il secondo: che differenza notate?
2. Ieri era una bella giornata. Quando sono uscita da scuola il sole splendeva, così non abbiamo resistito e siamo corsi al nostro rifugio: il boschetto vicino alla scuola. L'aria era tiepida e accarezzava la pelle; intorno a noi gli uccellini cinguettavano e accompagnavano le nostre risate squillanti.
Abbiamo deciso di giocare a nascondino così sono corsa dietro il tronco rugoso di una grossa quercia: lì non c’era pericolo di essere scoperti! Ai piedi di quel grande albero ho notato un piccolo fiore rosa con le foglie striate verde chiaro e scuro. Mi sono chinata per raccoglierlo: era profumato e veramente bello! Per un attimo mi sono persa in quella piacevole fragranza, ma quasi subito ho sentito il mio amico Pietro che esclamava:
“Tana per Elisa!”
Mannaggia: la bellezza di quel fiore mi aveva fatto scoprire!
GLI SCRITTORI raccontano PICCOLI MOMENTI,
ma aggiungono tanti DETTAGLI.
Di solito partono da un'idea, un fatto (il cocomero), poi scelgono di approfondirne un attimo, un PICCOLO MOMENTO (il seme); insomma"SEMI, NON COCOMERI!" potrebbe diventare il motto dello scrittore.
Quindi scelgono di ZOOMmare (ZOOM IN), guardare come con la LENTE d'ingrandimento (Magnify your small moments)
Anche voi, come gli scrittori:
Scegliete un momento che volete raccontare (assicuratevi che sia UN MOMENTO (una scena)
Zoom in e chiarite i vari momenti, sezionate la scena (luogo, personaggi…)
Aggiungete DESCRIZIONI (MOSTRATE)
Fate emergere il VISSUTO (sensazioni, emozioni provate…) usa dettagli vividi, immagini sensoriali
Aggiungete dialoghi
Un piccolo momento un frammento autobiografico per essere davvero interessante per chi legge non può essere un elenco di azioni che è svolto durante la giornata deve invece raccontare un piccolo momento in cui qualcosa sia mosso dentro di te in cui ha sentito un'emozione più forte positiva o negativa
Per trovare quel momento puoi seguire lo schema del cocomero
Piccoli momenti: SEMI, NON COCOMERI!!!
Adesso provate voi.
Scegliete di raccontare un momento delle vostre vacanze, bello o brutto che sia, ma chiedetevi: "Si tratta di un argomento generico o è un piccolo momento?”
Provate a realizzare il “diagramma dell’anguria” per individuare il piccolo momento da condividere.
Se invece pensate di aver già scelto un piccolo momento provate a verificare se potete andare ancora più in profondità. Se la risposta è no... allora sul vostro quaderno delle storie raccontate la scena ampliando e dettagliando i particolare, le emozioni, le descrizioni. Insomma scegliete il vostro COCOMERO e dentro trovate un SEME, ma mi raccomando: MAGNIFY YOUR GLASS!
Nessun commento:
Posta un commento